Ha debuttato da qualche giorno e ha già fatto girare la testa a parecchi appassionati: la nuova Mercurial Superfly 360 promette davvero fuoco e fiamme. Siamo andati a dare un’occhiata da vicino…
L’attesa, ammettiamolo, era davvero spasmodica. Da mesi si rincorrevano voci, più o meno vere, sull’aspetto e sulla tecnicità delle nuove Mercurial, soprattutto per quanto riguardava il modello di punta. Quello che, per intenderci, farà bella mostra di sè durante tutto l’anno calcistico addosso a giocatori del calibro di Ronaldo, Neymar, Mbappè e company. Insomma, la nuova Mercurial Superfly 360.
Finalmente, la nostra attesa è stata premiata e, già da questo primo round di Champions, abbiamo potuto ammirare le nuove arrivate ai piedi dei suddetti top players. Curiosamente, è balzato all’occhio subito lo scontro tutto in salsa Nike tra il Real di Cristiano e il PSG di O Ney, che ha visto il portoghese come assoluto protagonista.
Comunque, dobbiamo confessarlo, per questa volta il look lo mettiamo in secondo piano. Eh si, perchè come per ogni debutto che si rispetti, c’era molta curiosità attorno alla piccola rivoluzione che la nuova Mercurial Superfly 360 aveva lasciato intravedere.
E, sicuramente, non siamo rimasti delusi. Il nuovo gioiellino di Nike si muove su un binario ben definito, che ha portato a un livello davvero estremo un concetto chiave: quello della velocità.
L’aspetto tecnico
Come per i predecessori, anche questo modello di Mercurial si sposa benissimo con chiunque ami veramente una concezione del calcio davvero estrema. Pochi passaggi ragionati o tocchi orizzontali, ma scatti brucianti e massima incisività. Niente compromessi, per una visione calcistica che si basa molto sulla personalità di chiunque la indossi.
Tutte le caratteristiche tecniche vanno in questa direzione. Partiamo dalla tomaia: sulle Mercurial Superfly 360 è il Flyknit a farla da padrone, con una costruzione a tutto tondo ( a 360 gradi, appunto) attorno al piede dell’atleta, pronta ad adattarsi perfettamente a ogni tipologia di calzata. Il risultato è un modello leggerissimo e molto confortevole.
Tocco di classe in più. La tecnologia ACC, presente ovviamente anche in questa versione, viene ora incorporata prima della lavorazione, eliminando la copertura precedente che, diciamolo, strideva un po’ con il concetto di leggerezza estrema proposto.
Il vero pezzo forte, però, è nella comodità di calzata: la rivoluzione, per quanto riguarda la nuova Mercurial, è qui. In effetti, Nike ha calcato molto la mano su un aspetto che, banalmente, nelle versioni precedenti era stato sottovalutato.
Infatti, a una velocità esplosiva si abbinano un controllo e una tenuta davvero incredibili. Lo spazio tra il piede e la piastra d’appoggio è stato completamente eliminato, per un risultato davvero eccezionale, mai visto prima. Inoltre, anche il telaio interno è stato davvero rivoluzionato.
Infatti, a ogni numero corrisponde un telaio personalizzato, che si adatta perfettamente a ogni dimensione dei piedi. Nelle precedenti versioni, invece, le misure erano tutte basate sul numero 43. Un bel plus davvero, che farà contento chiunque proverà la sensazione di indossarle.
Per quanto riguarda la trazione, infine, il tacchetto ha seguito la linea già tracciata dalle versioni precedenti. Spazio quindi alla classica forma a V, marchio di fabbrica per chi necessità di un grip estremo in ogni circostanza.
Il risultato complessivo è quello di una scarpa che somiglia quasi a un’artiglio. E che, non abbiamo paura di affermarlo, sposta in avanti il limite per quanto riguarda il segmento di scarpe dedicate alla velocità. Si, la regina è sempre lei.
Il look
Detto delle tante innovazioni tecniche, diamo spazio anche a un po’ di gioia per gli occhi. Il modello d’esordio della nuova Mercurial, come si diceva una volta, spacca. E non solo perchè la colorazione è davvero bella, con le cromature sulla suola davvero notevoli.
No. Questa volta ci siamo concentrati sull’effetto complessivo di tutta la scarpa nell’insieme. E, dobbiamo dirlo, la sensazione che abbiamo avuto è sorprendente. Mai come questa volta, infatti, ci è sembrato che forma e colori, nel loro complesso, dessero l’idea di velocità estrema che, lo sappiamo, è un po’ la bandiera di queste Mercurial Superfly 360. Insomma, ci è sembrato davvero di avere indosso la zampa di un ghepardo. Prima di consigliarci un giretto al più vicino manicomio, provatele. Rimarrete stupiti.
Conclusioni
Giù il cappello, ragazzi. Siamo solo a febbraio, ma il Baffo mette già le carte in tavola, facendo esordire una delle scarpe più belle create negli ultimi tempi. Nell’anno del Mondiale, è bene partire in anticipo: sicuramente le nuove Mercurial mettono le basi per un 2018 all’insegna dei successi in casa Nike.
Pingback: Arriva la nuova Mercurial CR7: Cristiano punta il Mondiale