Onnivoro, sospettoso, scaltro, divertente: il Cavedano. Presente in quasi tutte le nostre acque interne, è un pesce attivo durante tutto l’arco dell’anno. Scopriamo trucchi, esche e strategie per catturarlo… in città!
Personalmente, abitando in città e nel pieno centro della Pianura Padana, la mia esperienza riguardo questa specie è legata principalmente a canali irrigui con annessi relativi affluenti e fossi.
Le stagioni nelle quali mi concentro maggiormente sulla pesca del Cavedano sono la parte finale dell’autunno e l’inverno.
In questi periodi, la portata d’acqua dei canali viene ridotta notevolmente, di conseguenza, il pesce tende a radunarsi nei punti più profondi e riparati: ponti, avvallamenti, ostacoli, sono i luoghi dove andremo a cercare il nostro avversario.
Non disdegniamo anche gli sbocchi di piccole fogne dove l’acqua è più calda: sicuramente uno dei migliori spot… tappandosi il naso!
Considerando che le giornate sono corte e fredde, la nostra azione di pesca si concentrerà nelle ore centrali del giorno.
Una delle tecniche di pesca con artificiale più produttiva ed affascinante è senza dubbio lo spinning “light game”: si insegue lo scaltro avversario con attrezzature decisamente leggere ed un approccio delicato e preciso.
L’attrezzatura
Attenzione, però! Si potrebbe pensare che, con il termine “light”, ci si riferisca ad una pesca finalizzata soltanto alla ricerca di pesci di piccole dimensioni, ma non è affatto così, anzi: con i dovuti accorgimenti è possibile imbattersi in esemplari di notevoli dimensioni.
La canna Molix Skirmjan MSK- SW- 702T è in queste occasioni la mia fedele alleata: super leggera – 213 cm con una potenza di lancio dai 0,5 a 7 grammi – ha un’azione tubular che le permette di essere utilizzata con successo, sia con gomme sia con piccole hardbaits.
A seconda delle condizioni dello spot abbiniamo un leggerissimo trecciato e un finale in fluorocarbon dal diametro che varia da 0,14 mm a 0,18 mm.
Bilanciamo il tutto con un piccolo mulinello taglia 1000-2500, su cui possiamo anche caricare del nylon o del fluorocarbon, perdendo però la sensibilità del trecciato.
Esche e spot
Come già detto in precedenza, nei giorni più freddi il pesce tende a concentrarsi in punti profondi e riparati: in questi casi io utilizzo un approccio lento sul fondo.
Delle piccole soft baits montate su testine piombate quanto più leggere possibile mi aiutano a mantenere l’assetto delicato e poco invasivo di cui necessito.
Da appassionato di “light game”, le soft baits che mi hanno più colpito sono senza dubbio gli RA shad 2” e i Sator worm 2.5” di Molix.
Queste esche vanno fatte lavorare a piccoli balzi sul fondo oppure tramite lanci precisi su pesci a vista.
Invece, durante le giornate più calde quando il pesce è staccato dal fondo, opto per un approccio più veloce e mirato grazie alle hard baits, di cui sono disponibili innumerevoli modelli.
Con il crank
La sorpresa Molix di quest’anno è stata l’uscita del crank bait Ac30.
Inizialmente scettico nei confronti di questa esca nata per il trout area, dopo averla utilizzata anche in acque libere e correnti mi sono decisamente ricreduto sulla sua versatilità.
Il suo punto di forza è l’immediatezza dell’entrata in pesca una volta toccata l’acqua, caratteristica fondamentale nella pesca del Cavedano, che solitamente reagisce durante i primi secondi di recupero.
Quasi invisibili
Molto spesso, presi dalla foga di pescare, capita di sporgersi involontariamente sullo spot di pesca: questo è un errore da non commettere assolutamente quando cerchiamo di insidiare il cavedano!
Come ben saprete o ne avrete sicuramente sentito parlare, il cavedano è un pesce molto diffidente e se quindi dovesse scoprire della nostra presenza le possibilità di catturarlo si ridurranno notevolmente.
Un ultimo consiglio che vorrei darvi è senza dubbio l’utilizzo del guadino.
Solitamente in città gli spot sono scomodi, la distanza dall’acqua è notevole quindi l’uso di questo accessorio molte volte risulta essere essenziale per il recupero del pesce.
Una tecnica sicuramente da provare soprattutto in ambito cittadino, con i dovuti accorgimenti può regalarci bellissime catture anche nei periodi più difficili.