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Korda Spinner, tutti i perché del nuovo amo

Korda ha appena lanciato sul mercato lo Spinner, un nuovo amo da carpfishing: ce n’era bisogno? Sì. In questo articolo cerchiamo di capire perché

Che in Korda amino lo spinner rig lo si sa ormai da qualche anno. Sarà che in UK sono un po’ orfani del 360° gradi rig, e che da quando si è cominciato a dire che lo spinner rig era un 360° “sicuro” tutti ci si sono fiondati.

Ma tant’è: dopo il lancio dello scorso anno dell’amo Klor, ecco un altro amo da carpfishing nuovo di pacca, ma che sembra uguale a tutti gli altri.

Sembra.

Perché basta confrontare l’amo Spinner di Korda con tutti i suoi “fratelli” in gamma per capire che è diverso.

Tra Kurv e Klor

Da quando è nato, uno degli ami più utilizzati per fare lo Spinner Rig è il Korda Kurv Shank, nelle sue varie versioni.

Un amo curvo, con ottima rotazione, ma con un difetto, o meglio, un limite: la lunghezza dell’amo in sé.

Trattandosi di un rig che deve muoversi molto, e legato all’utilizzo di esche galleggianti, l’essere “corto”, non aiuta molto. Soprattutto se si parla di pop-up o esche un po’ più grandi del normale.

Detto tra le righe: i nostalgici dell’LSC Fox non si trovavano proprio bene.

E poi aveva qualche limite legato all’apertura dell’amo in sé: la foto sotto mostra chiaramente quanto la punta sia “aperta” rispetto al nuovo spinner… cosa che in fase di allamata può essere una debolezza.

Korda Klor è stato lanciato un annetto fa, ma – parere personale – pochi l’anno capito. Interpretato subito come “nuovo amo da spinner rig“, in realtà è stato completamente travisato.

In my opinion, è un perfetto amo da KD, da blow out o… da 360° rig (ma con un limite).

Troppo curvo per essere un amo da spinner rig, anche se la sua lunghezza maggiore ha fatto pensare che fosse migliore del Kurv Shank. E in effetti, per certi versi è così.

Dicevamo il limite sul 360°, ma sono due: la “bocca” dell’amo, cioè la distanza tra punta e occhiello, è stretta; e la punta è rientrante. Tutto questo si traduce in minore capacità di ferrare la bocca del pesce.

Spinner è una sorta di ibrido tra i due: più lungo di Kurv Shank, ha una punta dritta, un occhiello meno rivolto verso l’interno e una “bocca” più ampia.

Fondamentalmente, Korda ha fatto l’amo giusto che tutti gli amanti dello spinner rig desideravano. Proprio per questo, seppur simile, questo non è un amo “uguale a tutti gli altri”.

Certo, non per tutti è indispensabile, ma

Adesso non resta che provarlo in acqua (e noi saremo tra i primi!).

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