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Sedie da carpfishing: come scelgo quella giusta?

Alte, basse, grandi, piccole, leggere, pesanti, invernali, estive: sul mercato ci sono un sacco di sedie da carpfishing, in questo articolo ti spieghiamo quali elementi tenere in considerazione per scegliere quella giusta

Se sei uno di quelli duri e puri, che dorme per terra e si siede sul materassino di slamatura, questo articolo non fa per te.

Perché parliamo di un accessorio “comodo” per il carpista: la sedia da carpfishing.

Se apri un qualsiasi catalogo di un produttori di prodotti da carpa, vedrai che nel capitolo “sedie” ce ne sono un sacco, con prezzi, caratteristiche e impieghi diversi.

Il motivo è presto detto: la sedia è un elemento di comfort per il carpista ma non è detto che le necessità siano le stesse per tutti.

Quindi, a ogni carpista, ma sarebbe meglio dire “a ogni situazione”, la sua sedia. Proviamo a fare un piccolo elenco.

Per chi si sposta veloce

Abbiamo aperto coi “duri e puri”, quindi il primo punto del nostro elenco sono quelli duri e puri ma… leggermente più morbidi. Ovvero: chi pratica il carpfishing in movimento ma non vuole rinunciare a un minimo di comfort.

Qui parliamo delle sedie da stalking, che devono avere due caratteristiche:

  • pesare poco
  • essere poco ingombranti

Per chi pratica il carpfishing di ricerca, il comfort totale passa in secondo piano: la sedia deve essere uno strumento per stare meglio sulle sponde ma al contempo non deve affaticare nel trasporto o essere d’ostacolo nel raggiungimento degli spot.

Tra le sedie da carpfishing leggerissime, possiamo citare la Sedia Compac Low di Korda, la R-Series Folding Guest Chair di Fox, e la Solar Undercover Camo Foldable Low.

Sono tutte e tre sedie molto simili (anche se quella di Korda ha i piedini regolabili) caratterizzate da un telaio in alluminio, uno schienale in tessuto non imbottito ma molto solido, un profilo “basso” al suolo (non sono regolabili nelle gambe), un peso che non supera i 3 chili e un ingombro da chiuse veramente ridotto.

Queste sono le sedie più adatte per chi pratica lo stalking, insieme a un altro prodotto che sta piacendo molto ai carpisti in questo momento: la Banklife Chair di Nash. A differenza delle altre, ha una seduta più “alta”, pur mantenendo peso e ingombro contenuti.

Piace soprattutto a chi passa le ore sulle sponde con gli occhi sull’acqua per vedere tutti i segnali che i pesci possono mandare.

Per i comodoni

Da un estremo all’altro: il secondo punto lo dedichiamo a tutti quei carpisti che se ne fregano dell’ingombro e del peso, ma vogliono da una sedia da carpfishing il massimo della comodità e il relativo relax.

Qui parliamo appunto delle sedie ingombranti, imbottite, costose e… stracomode.

Non possiamo non citare la MoonChair di Nash. E’ una sedia che, quando è stata lanciata sul mercato nella sua prima edizione qualche anno fa, ha fatto storcere un po’ di nasi.

Troppo grossa, troppo pesante, troppo carp-fashion, troppo costosa: eppure, sapete quante MoonChair si vendono?

Il motivo è appunto legato alla comodità: non c’è sul mercato una sedia più comoda della Moon Chair, una sedia “abbondante” e molto ben imbottita, dove non ti spacchi la schiena anche se ci piacci un pisolino.

Non ha regolazioni di schienale o altre particolarità, ma è comoda, comodissima. Costosa, certo, ma la qualità e la durevolezza sono altissime.

Tolto l’estremo Moon Chair (che da quest’anno è disponibile anche in versione Micro Moon Chair, per i carpisti mobili a cui piace stare più comodi), quali sono le caratteristiche di una sedia definita “comoda”?

Indichiamo queste:

  • imbottitura importante
  • comfort, inteso come spazio di seduta
  • possibilità di reclinare lo schienale
  • regolabilità totale dei piedi
  • braccioli (anche se questa caratteristica, va detto, non piace a tutti)

Alcune delle sedie che possiamo consigliare in tal senso, sono per esempio la Sedia R2 di Fox, che le ha tutte: imbottitura molto spessa, manopole per reclinarla, braccioli, piedini regolabili per metterla su tutti i terreni.

Le stesse caratteristiche sono condivise con la Solar Recliner Undercover e la Solar Recliner Green: la differenza principale con la Fox è l’assenza di manopole per regolarla, perché la regolabilità funziona sulla base dei braccioli, praticamente come le sdraio da mare.

Sempre stando in ambito Solar, in questo segmento dobbiamo citare la Undercover Camo Session Chair: una sedia reclinabile, senza braccioli, ben imbottita, con una delle particolarità più apprezzate dai carpisti. Ovvero, lo schienale “alto”: infatti, uno dei più grandi difetti che viene imputato alla maggior parte delle sedie da carpfishing in commercio sono gli schienali bassi, che non consentono di poggiare la testa.

Con questa sedia, invece, possiamo rimanere seduti “scaricando” il peso della testa sullo schienale e avendo tutto il rilassante comfort necessario.

Comode e compatte

Tra i due estremi, c’è tutto un mare di sedie allround che vanno ad accontentare i carpisti che vogliono sedie che rispondano a caratteristiche particolari.

Per esempio, chi vuole una sedia di altissima qualità, comoda, ben imbottita e reclinabile, ma che sia leggera come una piuma, potrebbe orientarsi su una Nash Indulgence Ultralite Chair. Unico difetto, costa un po’, ma la qualità è veramente top.

Simile, ma decisamente più abbordabile, la Sedia R1 di Fox, che è molto probabilmente una delle più vendute sul mercato perché ha fondamentalmente tutto, a parte lo schienale alto.

Chi vuol spendere il meno possibile, e non vuole orientarsi su una delle sedie citate nel primo paragrafo (che sono appunto poco costose perché sono minuscole e con materiali molto leggeri), può per esempio dare un’occhiata alle sedie del marchio Cygnet.

Questo marchio, fratellino minore di Trakker, ormai da qualche anno produce prodotti di alta qualità a un prezzo molto accattivante, e non fanno eccezione le sedie.

Per esempio, la Sniper Chair, una sedia fissa, non reclinabile, ma dotata di braccioli, di piedini regolabili, e di una discreta imbottitura sullo schienale, con un prezzo che non arriva ai 70 euro. Sedie così fino a qualche anno fa costavano molto di più, e oggi abbiamo la fortuna di averle a un prezzo molto più contenuto.

Caratteristiche estreme

Non è un caso che molti carpisti dispongano di più di una sedia.

E’ normale: per la pescata “lunga”, in posti comodi, perché rinunciare a un po’ di comfort? E nelle pescate brevi, o in luoghi “difficili”, perché rinunciare a un filo di comodità in più lasciando a casa l’ingombrante sedia, o portandosela maledicendoci perché è pesante e ingombrante?

Può sembrare un’esagerazione, ma non lo è: e dobbiamo sempre ricordarci, quando giudichiamo le scelte di altri, di immedesimarci negli altri. A 20 anni rimanere in piedi per 10 ore filate di fianco a una canna scrutando il lago è semplice, a 50 è diverso. E magari quel 20enne, 30 anni dopo, sarà costretto a usare una sedia proprio perché ha “esagerato” nel suo lungo corso nel carpfishing…

Detto questo, non ci stupisce nemmeno la scelta di molti carpisti di dotarsi di sedie “estive”, che hanno nella traspirabilità del tessuto dello schienale la loro caratteristica principale. Prodotti come quelli della serie Duralite di Fox, seppur costosi, rientrano dentro questo range, in quanto dotati di un tessuto completamente traspirante, una seduta ampia e comoda, ma al contempo di un peso esageratamente contenuto.

Ora tocca a te

In questo articolo abbiamo provato a indicarti quali sono gli elementi da tenere in considerazione nella scelta di una sedia. Se rientri in uno dei gruppi che abbiamo elencato, la scelta ti sarà facile, ti basterà solo scegliere il marchio che fa per te.

Se, invece, ti trovi “in mezzo”, ti consigliamo ovviamente di vedere più modelli possibili, e chiederti soprattutto dove, e quanto, userai la tua sedia.

In questo modo scoprirai da solo quali sono le caratteristiche che fanno per te. Se, per esempio, i piedini regolabili per rimanere sempre in piano sulle sponde sono davvero fondamentali, oppure anche una semplice sedia fissa (in genere più economica) può fare per te.

Oppure, se al contrario il fatto che sia reclinabile è un plus oppure una rottura di scatole.

Adesso tocca a te scegliere, se hai dubbi, domande, o vuoi semplicemente un consiglio, scrivici alla mail fishing@sportit.com. Ti risponderemo volentieri!

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