Finita la stagione 2024/2025 di sci alpino è il momento di chiudere i conti e Head lo fa egregiamente piazzandosi in testa alla classifica costruttori.
I numeri non mentono: Head vince non solo la classifica generale ma si posiziona in testa in ben 3 discipline su 4. In slalom speciale primeggia per 390 punti, in Super-G per 1290 punti e in discesa vince per 1315 punti.
In classifica generale Head stacca Rossignol (che si posiziona secondo in tutte le classifiche di questa stagione fatta eccezione per il gigante, dove vince) di ben 1515 punti, stabilendo un dominio assoluto.
La costruzione della vittoria
La supremazia di Head si è costruita su più fronti, tra vittorie in Coppa del Mondo e vittorie al Mondiale di Saalbach, concludendosi con la splendida vittoria della Coppa di Cristallo da parte di Lara Gut-Behrami alle finali di Sun Valley.
Per quanto riguarda i Mondiali, Head è tornata a casa con ben 14 medaglie, tra le quali si segnalano quelle d’oro di Stephanie Venier, Camille Rast e Franjo Von Allmen. Per un ulteriore approfondimento vi segnaliamo l’articolo dedicato ai Mondiali di Saalbach.
Tra sorprese e riconferme: gli atleti Head si confermano nelle loro discipline
Per quanto riguarda, invece, le vittorie di Coppa del Mondo ci sono state diverse sorprese e alcune conferme tra gli atleti Head. Tra le conferme si segnala ovviamente quella di Gut-Behrami, che con la vittoria a Sun Valley segna un nuovo record per la sua brillante carriera.
Infatti, quella vittoria in Super-G le ha permesso di vincere il settimo Globo di Cristallo in assoluto, il sesto in Super-G e il terzo di fila proprio in questa disciplina. Questo successo le ha permesso, insieme alle buone prestazioni in discesa libera, di posizionarsi seconda in classifica generale dietro a Brignone.
Tra le riconferme segnaliamo anche il terzo posto in classifica di Super-G per l’esperto Vincent Kriechmayr, che quest’anno si è posizionato secondo nei due importanti Super-G di Bormio e Wengen per poi segnare dei buoni risultati anche ai mondiali.
A essere ancora una volta tra le prime della classifica di discesa è Cornelia Hütter, che l’anno scorso aveva vinto la coppa di specialità. Quest’anno si piazza seconda dietro a Brignone grazie alle tre vittorie di Beaver Creek, Kvitfjell e St. Moritz.
Altre tre vittorie sono state conquistate da Sara Hector a Killington e Kranjska Gora nella disciplina che già la vedono campionessa olimpica, il gigante, e da Atle Lie McGrath nello slalom di Wengen.
Tra sorprese e riconferme: nuovi atleti Head sorprendono con ottimi risultati
Sorpresa o riconferma? In ogni caso, il secondo posto ottenuto da Lindsey Vonn nel Super-G di Sun Valley ha dell’impresa. Infatti, la sciatrice statunitense è salita nuovamente sul podio dopo ben 7 anni dall’ultimo (il Super-G di Are nel 2018), raggiungendo quindi i 138 podi in carriera. Il suo ritorno nel circo bianco aveva destato sorpresa e perplessità, soprattutto dopo i rischi visti nelle gare mondiali, ma questo risultato deve averle confermato di aver fatto la scelta giusta.
Tra le sorprese si segnalano diversi giovani tra le nuove fila di Head, a partire da James Crawford. Si era già distinto con l’oro ai Campionati del mondo nel Super-G nel 2023, ma sicuramente la vittoria sulla Streif sarà una vittoria che ricorderà sempre con grande piacere. Oltre a essere, infatti, la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, è la discesa più ambita di tutta la stagione.
Un altro giovane che si è distinto in questa stagione, soprattutto ai mondiali, è Franjo Von Allmen. Oltre agli ori mondiali, Von Allmen ha vinto il Super-G di Wengen davanti a Kriechmayr e due discese, quella di Cras Montana e Kvitfjell. Visto il suo talento, potrebbe andare a insidiare il dominio di Odermatt in almeno una disciplina.
A sorprendere, ma non troppo, è stata anche Emma Aicher: aveva già dato ottimi segnali per tutta la stagione ed è riuscita a raggiungere la vittoria a fine stagione, nella discesa di Kvitfjell e nel Super-G a La Thuile. Sicuramente ci potremo aspettare nuovi successi da parte sua nella prossima stagione.
Anche Camille Rast ha ottenuto la sua prima vittoria in slalom speciale, a Killington, ed è riuscita a raggiungere il terzo posto nella classifica di specialità. Chissà che l’anno prossimo non riesca a mettere in difficoltà Mikaela Shiffrin e Zrinka Ljiutic per la vittoria del Globo di Cristallo.
Insomma, una stagione praticamente perfetta per Head, che però già guarda al futuro: nell’anno olimpico ogni gara conta per migliorare sempre di più l’attrezzatura in vista dell’evento più importante dell’anno e i suoi atleti hanno tutte le carte in regola per poter lasciare Cortina con degli ottimi risultati.
Verso la stagione olimpica
Il 2026 porta con sé le Olimpiadi di Milano-Cortina e sebbene ora siamo a fine stagione può essere un’ottima occasione per arrivare preparati alla prossima stagione sciistica come gli sciatori professionisti.
Puoi approfittare dei saldi di fine stagione per dare un’occhiata all’attrezzatura: segnaliamo qui qualche esempio ma puoi trovarne tanti altri sul sito SporIT.
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Qualsiasi sia il tuo livello, è il momento giusto per dare un’occhiata alla tua attrezzatura e approfittare degli ultimi sconti della stagione per fare un upgrade e migliorare sempre di più la tua tecnica.
Marta Callegaro per Redazione SportIT
