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Il Giro d’Italia nella casa di SportIT

Martedì 25 febbraio si è svolta la presentazione della tappa Morbegno-Cesano Maderno, la numero 18 dell’edizione 108 del Giro d’Italia, presso l’auditorium Paolo e Davide Disarò di Cesano Maderno.

Da sempre attenta allo sport sul territorio in tutte le sue forme, SportIT è ancora una volta vicino a un evento di importanza nazionale.

Non è la prima volta che SportIT si trova ad avere a che fare con eventi di notevole importanza sul territorio: basta pensare alle ultime due edizioni della Seregno Sport Week, avvenute proprio grazie alla collaborazione del comune con SportIT.

Non sorprende, dunque, come la redazione si interessi a un evento importante come il Giro d’Italia, che quest’anno passerà vicino alla nostra sede.

Ad apertura degli eventi che porteranno alla tappa 18 dell’edizione 108 del Giro D’Italia, la presentazione del percorso presso l’Auditorium Disarò ha visto come ospiti i campioni Beppe Saronni, Claudio Chiappucci, Gianni Bugno e Riccardo Magrini.

Tra aneddoti e vivaci scambi di punti di vista, passato e presente si sono incontrati, creando un intreccio tra ricordi e entusiasmo per la prossima edizione della corsa rosa.

Sotto lo sguardo attento e le spiegazioni di Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia, e Stefano Allocchio, direttore di corsa del Giro d’Italia, è stato finalmente svelato il percorso della tappa Morbegno-Cesano Maderno del 29 maggio: 144 Km di gara con tre gran premi della montagna che si chiudono con un circuito di 12,5 Km che si snoda tra Cesano Maderno e Seregno.

Presentazione della tappa Morbegno-Cesano Maderno, 25 febbraio 2025 (foto di Marta Callegaro)

Un tuffo nel passato: il Giro d’Italia a Cesano Maderno

Non è la prima volta che le due città ospitano il Giro d’Italia e ogni volta è sempre stata una grande festa, vista la passione per il ciclismo che anima queste zone.

Forse i più appassionati si ricorderanno del 6 giugno 1979, quando Saronni aveva vinto la Cesano Maderno-Milano, una cronometro di 44 Km totalmente pianeggianti.

Lo stesso Saronni, durante la serata, ha raccontato come ha vissuto quella giornata, ricordando come quella è stata una delle sue più grandi soddisfazioni: in un giro con ben cinque cronometro, era riuscito a vincere quest’ultima tappa imponendosi in classifica generale davanti al rivale Francesco Moser. Soddisfazione ancora più grande, come ricorda lui, per aver battuto Moser proprio nella sua specialità.

È un’altra cronometro conclusiva quella che si svolge domenica 1 giugno 2008 tra Cesano Maderno e Milano, 28,5 Km pianeggianti che hanno visto imporsi definitivamente Alberto Contador su Riccardo Riccò.

In quell’anno Contador aveva avuto bisogno di qualche giorno in più per entrare in condizione ed era riuscito a ottenere la maglia rosa nella quindicesima tappa con l’arrivo al Passo Fedaia, per poi riuscire a indossarla senza interruzioni fino a Milano.

Alberto Contador parte da Cesano Maderno nel 2008

Un tuffo nel passato: il Giro d’Italia a Seregno

Anche Seregno ha ospitato per due volte il Giro d’Italia, prima nel 1960 e poi nel 2023.

La cronometro del 2 giugno 1960 partiva da Seregno per arrivare a Lecco, con 68 Km che si snodavano nella pianura. In questa occasione aveva vinto Jacques Anquetil, che sarebbe diventato poi il primo francese a vincere il Giro D’Italia.

Molto recente, invece, è la tappa 15 del 21 maggio 2023, disegnata tra Seregno e Bergamo. Vedeva 195 Km con 3600 m di dislivello e quattro gran premi della montagna: un percorso movimentato dove si era distinto Marco Frigo, che era andato in fuga a 175 Km dalla fine e aveva combattuto per la vittoria di tappa nonostante una caduta poco prima del GPM Miragolo San Salvatore.

Proprio dopo questa tappa e la seguente giornata di riposo si era accesa la rivalità tra Thomas e Roglic per la maglia rosa, vinta infine da quest’ultimo.

Bruno Armirail veste la maglia rosa per la tappa Seregno-Bergamo del 2023 (foto di Marta Callegaro)

È particolarmente notevole come Seregno ospiti nuovamente la corsa rosa a così poco tempo di distanza, e non a caso: è la città europea dello sport per il 2025, nomina ottenuta grazie all’impegno messo per la valorizzazione dello sport come veicolo di integrazione, rispetto e istruzione.

Tra le varie iniziative, possiamo ricordare la Seregno Sport Week: è stata proprio SportIT a collaborare con il comune per organizzare le ultime due edizioni, rivelatesi entrambe un successo notevole che ha dato numeri molto importanti. Infatti, per l’edizione 2024 si è stimata un’affluenza di circa quarantacinquemila persone.

A conferma dell’impegno della città su questo versante, Seregno ospiterà anche la quarta tappa del Giro d’Italia Handbike prevista il 22 giugno.

Stefano Allocchio con il sindaco di Seregno per la tappa Seregno-Bergamo del 2023 (foto di Marta Callegaro)

Un circuito per i velocisti

Il circuito finale di 12,5 Km della tappa di quest’anno, ripetuto due volte, coinvolge anche alcune vie di Seregno (Via Colzani, Via Ripamonti e Via Bacone), nelle zone della nostra redazione.

Si può pronosticare l’arrivo al traguardo intorno alle 16, con la chiusura delle strade interessate a partire dalle prime ore del pomeriggio, ma tutto dipenderà dalla velocità con cui i corridori affronteranno la prima parte della tappa: una variazione della velocità media di pochi km/h può determinare una modifica di anche trenta minuti sull’ora stimata di arrivo.

Con gli ultimi 50 Km perfettamente piatti è lecito aspettarsi una volata finale tra i gli specialisti della velocità. Si può prevedere che già al primo passaggio del circuito le squadre preferiscano alzare il ritmo per cominciare a formare i famosi trenini, che si daranno battaglia per rimanere davanti e garantire la migliore posizione possibile al loro ultimo uomo.

Bisognerà però fare attenzione: con diverse curve posizionate proprio nella zona di Seregno, le insidie si moltiplicano e l’imprevisto è dietro l’angolo. Indispensabile dunque tenere gli occhi ben aperti lungo tutto il percorso per non perdersi neanche un minuto dell’entusiasmante finale di questa tappa brianzola.

Planimetria della parte finale della tappa Morbegno-Cesano Maderno

Dove posso mettermi per vedere al meglio il passaggio del Giro d’Italia?

In base all’esperienza che si vuole vivere, possiamo consigliare diversi punti lungo il percorso.

Se si desidera vedere i corridori alla massima velocità, sicuramente la Tangenziale Sud e Corso Roma a Cesano Maderno non deluderanno, perché sono lunghi rettilinei a ridosso del traguardo e senza ostacoli i ciclisti daranno il massimo per lanciare la volata spalla a spalla.

Se invece si desidera un passaggio sempre veloce ma meno irruente, allora Via Po, Via Don Luigi Viganò e Via Colzani potrebbero fare il caso vostro. Qui siamo circa a metà del circuito, verso Seregno, e si prospettano diverse curve: sì dunque alla velocità, ma con attenzione per evitare incidenti.

Per un passaggio più lento dove si riuscirà a vedere meglio (e a fotografare) i corridori, invece, consigliamo di posizionarsi proprio sulle curve, specie quelle ravvicinate tra di loro, come quelle tra Via Garibaldi e Via De’ Medici a Cesano e quelle tra Via Colzani e Via Padova tra Cesano e Seregno.

Per vivere l’emozione del traguardo e della probabile volata è indispensabile posizionarsi su Corso Roma, dove l’arrivo sarà all’incrocio con Via Borromeo.

Il podio premiazioni si troverà invece in Piazza XXV Aprile, dove sarà anche possibile trovare durante il pomeriggio, prima dell’arrivo, il Villaggio con eventi pensati per adulti e bambini.

Ovunque ti posizionerai, la corsa rosa non smetterà di dare spettacolo: ogni punto di questo arrivo veloce può essere determinante per la classifica finale di tappa.

Altimetria della tappa Morbegno-Cesano Maderno

L’importanza di un’alimentazione adeguata

Con gli ultimi chilometri fatti alla massima velocità, per i corridori è importantissimo arrivare a fine tappa con una buona riserva di energie.

Per farlo, è necessario alimentarsi a dovere per tutta la durata dello sforzo, prima che la fatica diventi irreversibile e prenda il sopravvento.

Anche i ciclisti e gli sportivi non professionisti non devono sottovalutare questo aspetto, per divertirsi e sostenere il proprio corpo al meglio durante lo sforzo.

In base alle vostre necessità possiamo consigliare diversi prodotti che puoi trovare sul sito SportIT: per chi cerca un apporto graduale e duraturo di energia potrebbe essere ideale l’Integratore Named Sport Gel Orange, mentre per chi cerca una carica di energia immediata per dare il meglio negli sprint finali allora l’Integratore Named Sport Gel Lemon potrebbe essere la carta vincente per lasciare sul posto gli avversari in volata.

Sempre sul sito SportIT si possono trovare gli integfratori della linea Enervit. Se si cerca un integratore che aiuti a mantenere la quantità giusta di carboidrati e sali minerali, allora l’Integratore Enervit Isotonic Drink può essere d’aiuto.

Quando la priorità è iniziare gli allenamenti a lunga durata con una buona quantità di energia, l’Integratore Enervit Liquid Gel Competition è quello che serve per cominciare con il piede giusto.

Marta Callegaro per Redazione SportIT

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