Chi l’ha detto che una canna economica, o di fascia media, non garantisce prestazioni di alto livello nel lancio? Alla prova dei fatti, la Tx-4 è una canna da carp fishing incredibile: azione di punta, reattività, cosmetica moderna e rifiniture impeccabili la rendono una delle migliori canne sul mercato nel segmento tra i 150 e i 200 euro
Quando abbiamo preso per la prima volta in mano la Shimano Tx-4, non lo neghiamo, siamo rimasti subito colpiti da due aspetti: lo stile e il grezzo sottile.
Tuttavia, abbiamo compreso il vero valore di questa canna solo poco dopo, quando l’abbiamo frustata e piegata.
Non abbiamo capito subito di essere davanti a un attrezzo dedicato alle prestazioni di lancio, creato per chi ama (o è costretto) a pescare a lunga distanza con i piedi ben puntati a terra.
Ci siamo chiesti: costerà una follia?! E invece no.
L’indizio era in quel “4” presente nel nome, che va a completare la serie di canne Shimano da carp fishing che parte da Tx-1 e arriva fino alla Tx-9. Anzi, alla Ultra, che però è una canna di un altro pianeta.
Restando con i piedi a terra, appunto, parliamo della Tx-4, ed ecco le nostre impressioni. Parleremo esclusivamente di prestazioni “fuori” dall’acqua, ovvero del lancio.
Perché questo è il vero motivo per cui acquistare questa canna Shimano: il recupero passa in secondo piano.
Estetica moderna e accattivante

Come già detto, la Tx-4 di Shimano è una canna da carp fishing dotata di un grezzo sottile, e questa è la prima cosa che colpisce.
A chi non conosce bene la serie Tx di Shimano, le canne potrebbero sembrare tutte uguali, se non fosse per la legatura degli anelli o qualche piccolo particolare dell’impugnatura.
In realtà, le canne, seppur avendo una linea uniforme, molto in voga con la moda odierna delle canne sottili, con pochi fronzoli, total black (o quasi) e anelli da 50 mm (tutti Seaguide Stainless Steel SiC), sono diverse tra loro, in particolare nell’azione.
Rimanendo in tema di cosmetica ed estetica, Tx-4 è quindi un attrezzo moderno, molto ben rifinito, dotato di anelli a doppio ponte, placca portamulinello minimal e impugnatura antiscivolo full shrink.
Forse potrà contare poco in ottica pesca, ma siccome per molti di noi carpisti l’estetica conta, le canne Tx-4 sono belle da vedere sul pod.
E anche da usare!

Azione di punta e lanci lunghi
Abbiamo già anticipato un po’ il “segreto” di queste canne, che non si vede subito ma si sente una volta impugnate e frustate: l’azione di punta.
Azione di punta che ha permesso, in fase di test, di raggiungere la ragguardevole distanza di 198 metri. Centonovantotto. Mica male!
Il carbonio che Shimano impiega su queste canne da carp fishing è HPC100 più Biofibre, ed è lavorato in modo tale da garantire alla canna un’azione non rotonda, ma di punta.

Semplicemente piegandola, ci si accorge che la punta “cede” fino al terzo anello in modo regolare, per poi irrigidirsi scendendo verso il mulinello.
L’azione, paradossalmente, è meno moderna dell’estetica, perché si allontana dalla classica piega parabolico-progressiva di canne come per esempio possono essere le “sorelle” Tx-5, oppure le nuovissime “Tx-7” (di cui parleremo in un’altra occasione).
Però è un’azione che ci fa tornare indietro alle vecchie canne Shimano, che hanno segnato l’epoca moderna del carp fishing, come Antares e Technium, per citare due nomi.
Ed è un’azione che molti carpisti, e chi scrive si inserisce tra questi, amano.
E sono soprattutto coloro che pescano da riva, sfruttando tutte le tecniche della pesca a lancio, dall’innesco singolo alle Pva bag, passando da method e bombette.
Comunque, questa canna viene proposta in diverse versioni. Per il mercato italiano ce ne interessano fondamentalmente quattro: le due più potenti, dette anche “Intensity”, con lunghezza di 12 o 13 piedi, e le più “classiche” 12 piedi, proposte in 3 e 3,25 libbre.
Le Intensity sono le canne per gli “animali” da lancio, mentre le altre accontentano un pubblico che magari si sta avvicinando per la prima volta a canne con queste caratteristiche.
Nervosa, ma facile

L’altra fazione dei carpisti, quella che ama le azioni più “rotonde”, potrebbe fuggire a gambe levate davanti al concetto di “azione” di punta.
Tuttavia, alla prova dei fatti, la Tx-4 si presenta come una canna molto facile da usare.
Se si arriva da una canna parabolica, è necessario qualche lancio per prendere confidenza con la Shimano Tx-4, ma poi… si mette la quinta e si lancia lunghissimo!
Mettendo la canna dietro la testa, con il piombo penzolante, ci si rende conto subito della particolarità dell’azione. La punta sembra quasi “morbida”.
Poi, in fase di caricamento, si sente un netto “stop” non appena la piega scende lungo il grezzo, fino ad arrivare al punto di carico massimo in cui si percepisce tutta la rigidità del fusto.
La “spallata” con cui si chiude il lancio va a cozzare con una resistenza notevole, che ci fa sfruttare in pieno la forza cinetica prodotta dallo spostamento del peso e dal movimento delle braccia.

La punta vibra poco, in fase di chiusura, elemento comune a tutte le canne di punta: questo aiuta ad avere maggiore precisione nel lancio, oltre che distanza.
A proposito della chiusura: è in questa fase che si riscontrano le maggiori difficoltà per chi passa da una canna parabolico-progressiva a una di punta.
Basta solo allenarsi (per poi non tornare più indietro) e differenziare la lunghezza del drop, ovvero del pezzo di lenza tra il piombo e la punta della canna.
Chi la capisce, ha fatto l’affare
Trovare sul mercato canne di punta, di qualità, che garantiscano prestazioni come quelle delle Tx-4 è quasi impossibile nella stessa fascia di prezzo.
Quindi, la Shimano Tx-4 rappresenta una sorta di unicum sul mercato.
Per chi è quindi questa canna? Come già detto, è adatta a chi pesca molto spesso da riva, a lancio, e ha bisogno di raggiungere lunghe distanze.

Abbinata a mulinelli big pit come gli Ultegra XTD, diventa molto docile per lanciare oltre i 100 metri.
E’ una canna da sparo, che lavora benissimo con la montatura singola, oppure con i piccoli stick applicati al finale.
Patisce leggermente nelle prestazioni se si usano le bombette di Pva, in particolare se non calibriamo bene il peso e le facciamo un po’ troppo “esagerate”, ma in caso di abbinamento giusto peso/canna, le prestazioni sono sbalorditive.
Consigliamo, a chi abbia dei dubbi in relazione al prezzo basso per una canna con queste caratteristiche, di venire a toccare con mano le canne nel punto vendita.
Perché se è vero che chi più spende, meno spende, la Tx-4 è una bella eccezione, che ha stupito anche noi, che di canne da carp fishing ne vediamo passare tante nelle nostre mani.
Siamo convinti che, una volta capite, le Shimano Tx-4 saranno un vero e proprio crack nel mercato delle canne da carp fishing.
Ultimo consiglio: chi desidera le prestazioni di lancio massime non può lasciarsi sfuggire le due versioni Intensity. Sono estreme, ma al punto giusto!
Emanuele
Buonasera avrei bisogno di una vostra spiegazione riguardo le shimano tx7 intensity..13 ft 3,50 lb+..ero intenzionato a farmi una batteria di quelle per usarle in gare dove devo pescare a lunghe distanze..aspetto vostre notizie saluti emanuele