Sun Perch, Sun Fish, “gobbetto”, persico sole, chiamatelo come volete, questo magnifico pesce dalla livrea coloratissima è una preda divertentissima per chi ama lo spinning light. Scopriamo insieme attrezzature, esche, spot e strategie per pescarlo con gli artificiali
Tanto bello da vedere, quanto vituperato da chi ama canna e lenza.
Il pesce sole, questo pesce “dimenticato” dai pescatori se non per la sua voracità nello sterminare i nidi degli altri pesci, è una preda divertentissima.
Proprio lui! Quello che pescavamo da bambini con il cagnottino e la canna fissa, quel combattente magnifico ma allo stesso tempo delicato: è a lui che mi sono dedicato per qualche uscita con attrezzatura da spinning.
Mi sono divertito molto, non lo nego. Questo pesce è infatti presente in tutti i nostri specchi d’acqua, non lo insidia nessuno e per questo non è difficilissimo da catturare.
Tuttavia, come sempre accade nella pesca, per avere tante soddisfazioni bisogna fare le cose per bene. Nelle prossime righe vedremo come pescare il persico sole a spinning ultralight.

Chi mi conosce sa che sono un appassionato di pesca e in particolare di spinning.
Ovviamente, il persico sole l’ho insidiato con la mia tecnica preferita, l’ultralight spinning, e vi posso assicurare che il divertimento è assicurato.
Bastano poche esche, qualche testina piombata, una canna ed mulinello adatti alla tecnica.
Io i persici sole li catturo con diverse metodologie, dal “lancia e recupera”, quando magari sono più attivi e voraci (vedi cambio di luce) al “saltellare sul fondo”, quando con la prima tecnica li vedi incuriositi ma non attaccano l’esca.
Altrimenti, c’è sempre il “far lavorare l’esca ferma sul fondo” nei momenti di apatia totale stuzzicando la loro territorialità.
Veniamo quindi ai consigli che mi chiedete sempre tutti guardando i miei video sull’attrezzatura giusta per lo spinning ultralight al persico sole.
Quale canna usare per il persico sole?
Ho utilizzato due tipologie di canna da spinning light, sia con cimino tubolare sia con cimino solid tip.
Nello specifico, una Favorite Professional 2-7 g e una Blue Bird 1-7 g, entrambe ottime per questo predatore.
Tuttavia la seconda, per il tipo di pesca che si deve affrontare, è di sicuro più adatta in quanto più sensibile con testine che non superano il grammo.
Insomma, Blue Bird 1-7 g è l’attrezzo che consiglio per iniziare a pescare il “gobbetto” con la tecnica dello spinning, tra l’altro si parte da un prezzo contenuto, per un prodotto di qualità decisamente buona.

E il mulinello?
Ultimo arrivato nel mio box è il mulinello Favorite Arena 2500. In questa tecnica il mulinello non è di fondamentale importanza ma io comunque guardo sempre tre caratteristiche :
– 1 deve bilanciarsi bene con la canna;
– 2 deve imbobinare bene, in quanto utilizzando fili molto sottili, le parrucche sono all’ordine del giorno;
– 3 deve avere una buona frizione perché la sorpresa è dietro l’angolo e, se devo far correre il pesce di taglia perché non lo posso contrastare con l’ attrezzatura light, allora siamo nelle sue mani.
Quindi, se non fondamentale, il mulinello giusto è sicuramente importante per questa tecnica dove si usa poco, ma quando si usa… è decisivo!
Finale in fluoro
Per comodità, nella pesca con testine piombate non utilizzo più un trecciato in bobina con finale in fluorocarbon, bensì un fluoro coated da 0,14 mm in quanto, visti i continui cambi di testina, non ho il problema di dovere cambiare il finale ogni 2 ore de pesca.
Infatti, non mi piace usare micromoschettoni con testine così piccole, meglio fare un nodo diretto dalla lenza madre.

Le testine sono importanti
In tema di testine piombate, mi sono ricreduto con l’esperienza.
Il persico sole è un pesce piccolo con una bocca di conseguenza piccola (non è come il bass).
Per questo ho dovuto realizzare testine autocostruite, perché nella pesca a spinning del persico sole uso ami molto piccoli.
Le testine in commercio, tranne qualche rara eccezione, hanno un amo troppo grande per questo scopo.
Quindi, utilizzando ami e testine piombate da mosca, mi sono realizzato jig head da 0,3 a 1 grammo, perfette per lo scopo.

E per finire, le esche
Per concludere, parliamo del tema che forse interessa di più: le esche artificiali light.
Ne ho provate davvero tante in questi anni, ma quelle più compatte hanno fatto la differenza.
Pescare con “troppa” esca oltre la punta dell’amo vuol dire non prendere un pesce.
Se parliamo di “forme”, vanno bene quelle “dritte” sia per recupero lineare che per saltelli sul fondo, ed esche “simil creature” per la pesca più ostica con pesci poco attivi.
A questo punto non manca più niente: solo la voglia di provare a cercare il “big gobbetto” che vi darà molte soddisfazioni!
