Ma come, Okuma fa mulinelli da carpfishing?! Sì, e sembra farli abbastanza bene. In questo articolo ve li presentiamo tutti, indicando pregi, difetti, e situazioni in cui usarli (o non usarli)
Molto probabilmente stai pensando a un orso. Sì, se ti diciamo “Okuma“, ti viene sicuramente in mente un orso. Perché nel logo di questo brand l’orso c’è sempre stato. Pronto a ghermire il pesce sopra la superficie, e anche nell’evoluzione del marchio stesso, l’orso lascia traccia con gli schizzi blu, “simbolo della lotta tra uomo e oceano“.
Ok, basta poesia: semplicemente, Okuma è dal 1986 una delle più importanti aziende produttrici di mulinelli da pesca. E’ di Taiwan, e sgomita con le due grandi del Sol Levante, che non nominiamo prima che l’orso si arrabbi.
Perché ne parliamo? Perché da qualche giorno a SportIT sono arrivati i mulinelli Okuma: mulinelli da carpfishing, mulinelli da surfcasting e beach ledgering, mulinelli da spinning a frizione anteriore.
Eccoli qui, uno per uno.
Dedicati ai carpisti, la potenza prima di tutto
Partiamo con i mulinelli da carpfishing Okuma perché sono quelli più grossi, proprio come l’orso del logo.
In genere, cosa chiede un carpista ai mulinelli che monta sulle sue canne? Che siano affidabili, che contengano tanto filo, e che siano… neri.
Ebbene, spoiler: i mulinelli di cui parliamo sono tutti neri. Quindi, puoi continuare a leggere...
8 KAPPA: LANCI LUNGHI E PEDALARE
Iniziamo con il più appariscente, quello che sullo scaffale lo vedi subito perché… è il più grosso di tutti. E poi, la ha manovella di legno. Uh, quanto piace la manovella di legno dell’Okuma 8K Carp!
Stile molto futuristico, totalmente nero opaco con forme squadrate, spigolose, che rimandano alla velocità e all’infilarsi nel vento. E una bobinona da long casting grossa e molto “importante”.
Non dobbiamo dire noi a cosa serve questo mulinello: lanci lunghi da riva – bobina conica e allungata – e grandi calate dalla barca, perché comunque può contenere 550 metri di treccia da 0,35 millimetri.
I pro sono questi: stilisticamente impeccabile, 18 kg di max drag (che nel carpfishing non serve a niente ma dirlo piace tanto), bobina di ricambio sempre in alluminio, oscillazione lenta.
I contro invece stanno secondo noi in due elementi: è pesantuccio, 755 grammi senza filo, e forse un paio di cuscinetti a sfere in più li avremmo messi.
Detto questo, a un prezzo sotto i cento euro non si trova niente di simile in commercio, quindi se sei un carpista che vuole fare il “grande” salto, nel senso che vuol passare a un mulinello grosso per determinati usi, da riva e dalla barca, ci siamo proprio!
ELLE ESSE 8 KAPPA: PER I NOSTALGICI
Se hai appena iniziato con il carpfishing ti diranno il contrario, ovvero che nessuno usa più i mulinelli grossi con baitrunner, ma la realtà è un po’ diversa: i “nostalgici” della levetta sbloccafrizione sono tanti, anche tra le nuove leve.
Perché? Perché è innegabilmente comodo, non ci costringe a regolare continuamente la frizione, e perché il baitrunner è un simbolo del carpfishing. Quello vero, quello delle origini.
Ecco all’ora che Okuma piazza in catalogo il mulinello LS-8K, un baitrunnerone taglia 8000, grosso ma non troppo. Non siamo a livello dei “Big” di Shimano come dimensioni: il mulinello in sè è più compatto, meno votato alle lunghe calate quanto più all’uso da riva.
Le forme sono meno avveniristiche dell’8K precedente, più votate alla tradizione di questo tipo di mulinelli, ma il colore matte black con inserti grigi contribuisce al miglioramento della percezione dello “stile” di questo mulinello da carpfishing. Anche la forma della manovella è interessante: combina il tocco retrò, ma modaiolo, del pomello in legno, con la forma slim del braccetto stesso.
I pro: per dimensioni, sta bene su tutte le canne, senza sbilanciarle, ha una frizione dosabile molto bene, 5 cuscinetti a sfere più uno a rulli e una bobina in alluminio capiente, che non è scontata su questo tipo di mulinelli.
I contro: al tatto, il pomello di regolazione della frizione baitrunner sembra deboluccio.
Se devi comprarti il tuo primo mulinello da carpfishing, partendo da una base qualitativa importante, e che ti permetta sia di lanciare lungo che di calare qualche volta con la barca o il barchino, ti aspettiamo qui a SportIT!
INC 8000: COME STAI, SAMURAI?
E cosa gli vuoi dire all’Okuma INC-8000? Che lo vedi meno rispetto all’8K perché è più piccolo. Ma ci siamo: per linea e compattezza, è un mulo bellissimo.
Nasce, pensate, come mulinello da bolentino, quindi agli antipodi del carpfishing, ma montato sui una 9-10 piedi, bé, è decisamente “sexy”.
Merito di quelle linee futuristiche e spigolose che ispirano anche l’8K, col “culetto” a punta che quasi “mozza” il corpo del mulinello, come se Okuma voglia dire: niente di superfluo, tutta sostanza.
Il corpo è nero-grigio, sempre opaco, con una concessione al grigio sulla bobina, rigorosamente in metallo. E il pomello in legno… bé, that’s carpy!
I pro: è un mulinello di sostanza, compatto (533 grammi) ma con 16 kg di drag e 123 cm di filo recuperato per giro di manovella, e una capienza di 440 metri dello 0,33, che vuol dire che puoi farci un po’ di tutto, anche la pescata a grandi distanze occasionale.
I contro: Okuma è sicuramente “allergica” a mettere troppi cusinetti, ma anche qui un paio in più forse avrebbero reso questo mulinello ancora più chiacchierato.
Se hai bisogno di un mulinello per le tue canne da 10 piedi, e vuoi spendere una cifra giusta, non esagerata, difficilmente puoi dimenticarti dell’INC8000.
SPODDATE CUSTOM
Teniamo per ultimo il mulinello meno appariscente e stiloso, ma è quello più utile. Come un mediano di calcio, è quello che fa il lavoro sporco – e qui lo fa in tutti i sensi, poveretto! – ma che ci fa prendere i pesci.
E’ il mulinello da spod di Okuma, che si chiama Custom Spod CS 7000S.
Linea essenziale, ma comunque nero così i modaioli non devono prendere l’antistaminico, bobina larga, ma compatta, frizione che si chiude velocemente e che, quando è chiusa, è chiusa per davvero.
Sulla bobina, come tutti i buoni mulinelli da spod, ci sono 3 clip fermafilo per permetterti di pasturare con precisione dove vuoi tu.
Lo giri, e ti dà la sensazione di essere proprio bello tosto.
I pro: solido, pochi compromessi, fa quello per cui è stato progettato. E c’è il filo trecciato già in bobina, ed è una cosa molto interessante per un mulinello che non arriva a 70 euro…
I contro: non ci piace molto come la manovella si innesta nel corpo del mulinello, perché se come noi sei abituato a piegare la manovella a ogni uscita, questo sistema non è immediatissimo. Se invece tieni la manovella sempre in sede, questo mulo per te non ha “contro”!
Ecco, hai appena comprato una canna da spod e non vuoi spendere centinaia di euro per un mulinello che si sporcherà di brutto, che maltratterai, e che sarà il “mediano” nella tua formazione: pensaci, il Custom Spod di Okuma potrebbe fare per te!
Next…
La prima parte finisce qui. Nel prossimo appuntamento parleremo dei mulinelli Okuma rimanenti, ovvero quelli da surf casting / beach ledgering e spinning.
Piccola anticipazione fotografica: bellini, vero?
Okuma Rockaway Okuma Scorpio Okuma Solaris