Continua il nostro viaggio nelle scarpe del Mondiale. Oggi parliamo di classe inimitabile e freddezza sottoporta. Copa e Tiempo, Nemeziz e Hypervenom: quale sarà il giudizio del campo?
Siamo ormai alle ultime battute della fase a gironi di Russia 2018, quindi un po’ di bilanci possiamo già tracciarli. Come avevamo previsto nella prima parte del nostro percorso all’interno del panorama delle scarpe del Mondiale, le prime quattro contendenti del lotto si sono fatte onore. Mercurial ha tracciato la via, spinta dalle prodezze di CR7, ma anche X, Predator e Magista sono balzate all’onore della cronaca, diventando parte integrante di una delle edizioni più equilibrate (finora) della storia.
Passiamo a analizzare le ultime quattro protagoniste della rassegna iridata, che giorno dopo giorno stanno diventando vere e proprie armi letali ai piedi di ogni top player di questi Mondiali. Anche in questo caso abbiamo confrontato le risposte di adidas e Nike per ogni esigenza nelle varie zone del campo, prendendo in esame Hypervenom, Nemeziz, Tiempo e Copa. Tenetevi forte…
Agilità in zona gol: Nemeziz 18 vs Hypervenom III
Poco da dire, signori. Qui si entra nel territorio di quelli che contano, che sanno essere decisivi. Tipi come Leo Messi o Harry Kane. Gente abituata a risolvere problemi, gente che indossa scarpe che consentono la giocata giusta negli ultimi 11 metri. Andiamo a vederle nel dettaglio.
Nemeziz 18

Unica scarpa del Mondiale a essersi presentata in doppia colorazione. Facile essere speciali del resto, quando come testimonial si ha Leo Messi. Ma la nuova versione di Nemeziz è molto di più. Grazie al restyling degli ultimi tempi, si propone come un’alternativa molto tecnica che abbina uno stile sempre molto impattante. Anche la colorazione Energy Mode non si è discostata da questa linea, unendo una tecnologia di prim’ordine come la struttura Agility Bandage della tomaia a una colorazione rosso acceso molto accattivante. Discorso a parte per la Pulce: il verde brillante dona il tocco di unicità che un campione inarrivabile come Messi merita sempre.
Consigliata per: tutti quelli che punterebbero palla al piede qualsiasi cosa, dal cane del vicino alla nonna di 90 anni.
Hypervenom III

Harry Kane, a oggi, è il capocannoniere di Russia 2018. Va bene, prime due partite con Tunisia e Panama, ma qualcosa vorrà dire. Eh si, perchè tra le scarpe del Mondiale la versione Just Do It di Hypervenom si distingue per essere una scarpa da vero bomber di razza. Tutte le componenti tecniche di questo modello, dalla tomaia alla tacchettatura, sono ideate per un unico scopo: gonfiare la rete avversaria. Una vera e propria arma totale, che si presenta con un look in total white che la fa apprezzare in tutto il suo splendore.
Consigliata per: qualunque numero 9 che appena mette il piede fuori dall’area inizia a percepire importanti sintomi di saudade.
Classe inimitabile: Copa 18 vs Tiempo Legend VII
Chiudiamo con un omaggio a chi fa dello stile e della classe una vera e propria bandiera. Copa e Tiempo, infatti, si presentano come gli alfieri della tradizione e del giocare con quel comfort necessario a garantire grandi prestazioni. Unici fra i silos principali di adidas e Nike che propongano una tomaia in pelle, sono i migliori amici di difensori e centrocampisti centrali. Tutta gente, insomma, che ha bisogno di un solido alleato ai piedi, che garantisca risultati e comodità.
Copa 18

Il silos Copa ha raccolto (senza nessun pensionamento, per carità) l’ingombrante eredità di veri e propri classiconi come Copa Mundial e Kaiser. E lo ha fatto in bello stile, come vuole la sua chiave stilistica, abbinando elementi tradizionali, come la tomaia in pelle o la forma avvolgente, a concetti più moderni, come la struttura X Ray o la suola Sprintframe. Ottimo mix, celebrato da molti giocatori anche in assenza di un testimonial di riferimento.
Consigliato per: chi è cresciuto con il mito delle Kaiser 5 di Franz Beckembauer.
Tiempo VII
Last but not least, si diceva un tempo. Eh si, perchè mai come questa volta l’occasione viene utile per celebrare una vera e propria icona Nike, che si avvia verso il venticinquesimo compleanno. Tiempo veleggia serena verso questo importante traguardo, celebrata dalle giocate di veri totem come Sergio Ramos, giusto per dirne uno. Vera e propria unione di tradizione e innovazione, la settima versione del silos presenta novità, come i cavi Flywire e la soletta Nike Grip, abbinate alla classica tomaia in canguro o vitello. Il tutto viene condito da una colorazione bianco perla, che ne esalta ancora di più lo stile impeccabile.
Consigliata per: chi non rinuncia alla propria classe per nulla al mondo.
Insomma, di carne al fuoco c’è n’è tanta. Non resta che augurare un buon Mondiale a tutti voi calciofili! Enjoy it!