Il Mondiale di Russia 2018 inizia oggi, ma Nike e adidas hanno già presentato i loro modelli di punta per l’evento. Quali scarpe vedremo ai piedi dei top player? E quali saranno le migliori in ogni zona del campo? Le abbiamo comparate in base alle caratteristiche tecniche per darvi il nostro personalissimo pronostico di chi si aggiudicherà la battaglia in terra russa..
Una vetrina mondiale. Trentadue squadre pronte a darsi battaglia. Campioni eccezionali da ogni parte del globo. Ma non solo. Russia 2018 vuol dire anche scarpe da calcio, tante scarpe da calcio. E, come ogni Mondiale che si rispetti, vuol dire Nike vs adidas.
Abbiamo già presentato il Just Do It Pack di Nike e l’Energy Mode Pack di adidas. Ma quali saranno i campioni che indosseranno i vari silos? E soprattutto, da buoni nerds delle scarpe, in un ipotetico testa a testa chi la spunterebbe tra lo “Swoosh” e le Three Stripes“?
Proviamo allora a ragionare comparando i modelli in base alle loro caratteristiche tecniche. Signore e signori, questi sono i Russia 2018 Awards di SportIT. Iniziamo trattando quattro modelli ben noti a ogni calciofilo che si rispetti.
Velocità: X18 vs Mercurial Superfly
Si parte col botto: Momo Salah e CR7 sono i due principali alfieri dei rispettivi modelli di riferimento, che saranno l’emblema di ogni giocatore alla ricerca dello sprint giusto per far male alle difese avversarie.
X18

Adidas X18 è una scarpa davvero rinnovata nel look e nei contenuti: saprà ritagliarsi un posto al tavolo dei grandi classici che hanno fatto la storia delle scarpe Mondiali? Le impressioni che abbiamo avuto sono estremamente positive: leggera, tecnica e con un gran look.
Consigliate per: tutti coloro che hanno nella velocità palla al piede il loro punto di forza
Mercurial

Al contrario, Mercurial è ormai un modello veterano della rassegna calcistica più importante. Debuttanti nel 1998, hanno segnato giocate indimenticabili nella storia della Coppa del Mondo. La nuova colorazione del Just Do It Pack, sia in versione alta che bassa, promette anche questa volta di segnare un’epoca, grazie a una leggerezza e un’adattabilità al piede senza precendenti. Oltre che per la solita colorazione super brillante.
Consigliate per: chiunque voglia farsi notare in campo e fuori indossando un prodotto ultra performante.
Controllo di palla: Predator 18 vs Magista Obra II
Per i playmaker di tutte le nazionali rappresentano un vero e proprio punto di riferimento: Predator e Magista saranno ai piedi di tipi come Dele Alli e Andres Iniesta, che ballerà l’ultimo tango con la maglia della Roja con ai piedi le ultime Magista della storia.
Predator

Predator si riaffaccia ai Mondiali con una veste totalmente rinnovata. Preso il testimone dopo anni dal modello originale, la nuova versione propone innovazioni come la calzata laceless sul top di gamma e la tomaia sintetica in Primeknit. Le skills tecniche a nostro parere ci sono tutte, la colorazione balza sicuramente agli occhi. Basterà per far dimenticare modelli mitici, come Accelerator del 1998 o Mania del 2002?
Consigliata per: tutti coloro che amano avere la palla tra i piedi e vogliono provare un modello storico rivisitato in chiave moderna.
Magista

Arriva alla fine anche il percorso di Magista, a cui ogni creatore di gioco marchiato Nike deve qualcosa. La colorazione di Russia 2018 ci piace, l’accostamento bianco rosso denota grande eleganza a fronte di una tecnicità immutata negli anni. Applausi alla carriera.
Consigliata per: ogni adoratore del Tiki Taka, che preferisce muovere la palla che le gambe, dato che la prima non suda.
Queste le nostre impressioni su i primi quattro silos. Stay tuned per la seconda parte.